martedì 22 luglio 2008

Continuano le Violazioni Indiretta da Parte degli Israeliti

ATTENZIONE:
IL VIDEO PUO' URTARE LA SENSIBILITA' DELLO SPETTATORE ...

Questa mattina sul guardian riportano un video di un altro episodio di brutalita' dell'esercito israeliano:
l'articolo e' in inglese ma il video parla da se. un soldato spara un proiettile gommato dalla distanza di 3 metri mirando al piede di un ragazzo detenuto gia' ammanettato e con gli occhi bendati, mentre lo stanno per caricare sulla camionetta. da notare, questo accade a Nilin,un villaggio vicino a Bil'in e che come bil'in da diverso tempo organizza una campagna di protesta nonviolenta contro il muro con dimostrazioni settimanali accolte con anche maggiore violenza da parte dell'esercito.


il video di nilin e' stato girato da una giovane palestinese di 14 anni con una delle molte videocamere che Bet'selem (organizazzione israeliana per i diritti umani) ha distribuito ai Palestinesi proprio per catturare su video gli attacchi di coloni e soldati. il progetto si chiama "shooting back".
grazie a questa iniziativa a giugno e' stato girato il video in cui 4 coloni attaccavano con delle mazze da baseball un anziano pastore e sua moglie mentre pascolavano le loro pecore...ovviamente disarmati. questo e' uno di molti attacchi che semplicemente non sono documentati.

ecco il link:
video a : http://news. bbc.co.uk/ 1/hi/in_depth/ 7451668.stm

Ricevuto dalla
Associazione per la Pace

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Assalamo alikom fratello, sono Samir...Questo video fa un po' senso, non so se mi spiego. Salam, Samir.

Anonimo ha detto...

Salam wa ramatullah, sono Amina, la madre di Samir...
Penso che mio figlio volesse intendere che, giustamente, scuote un pò il quieto vivere al quale siamo abituati...ma come devo fare? La loquacità è una delle doti che non gli ho trasmesso geneticamente, ha ha ha.
Teniamo conto della sua giovane età, mashallah..
Bravo fratello Yassin: proviamo a sensibilizzare la massa ( per quel che si può...sigh...).
Barakallah yufik.

***AMINA***

Yassin B. ha detto...

Nel nome di Allàh il Misericorde il Clementissimo

Assalmu 'alaikum wa rahmatu Allàh wa barakatuh carissimi,
sono veramente onorato a sapere che seguite il Blog, e spero che possa servervi e a me ad elevarci insha'Allàh aspirando al Suo Vlto.

Fratello Samir ha detto bene, 'il video fa un pò senso' e deve farlo perché altrimenti vuol dire che il cuore di chi lo guarda è morto.. e noi abbiamo bisogno di dare vita nuovamente ai nostri cuori! Ho letto anche il tuo primo commento e devo dire che sono complpimenti che forse non mi spettano, forse mi confondi con qualche altro fratello (a Napoli so che c'è qualche altro Yassin) se no non si spiegherebbe come io abbia potuto sostenerti all'inizio della tua carriera...! Avrei sperato tanto di poterlo fare perché sei veramente un Fratello in gamba e ti 'invidio' per la tua 'militanza' già a questa età!Magari fossi stato anche io come te.. ma Allàh sceglie chi Vuole e quando Vuole swt.
'Invidio' anche il fatto che tu abbia una madre come la Sorella Amina, veramente ti ha dato della sua tenacia...complimenti e che Allàh l'Altissimo benedica la vostra carissima famiglia...!

Del resto nel nostro piccolo, e dove Allàh ce lo permette, facciamo il possibile per incontrarLo nei migliori dei modi... Spero di continuare a vedere vostri commenti e complimenti anche a te Fratello Samir per il tuo Blog...

Nella Misericordia di Allàh vi lascio e non dimenticate i musulmani sofferenti e me ovviamente :P ... nei vostri duaa..!

Assalamu 'alaikum wa rahmatu Allàh wa barakatuh
Y. Baradai (Abu Al Yatama)

Anonimo ha detto...

Walykom salam wa rahmatullah,fratello.
Dunque: per inizio della sua carriera Samir intendeva gli esordi del suo blog: ho controllato anch'io e nei primissimi post c'è un tuo commento, da lì ti sei eclissato. Ma eri proprio tu, se non ricordi vatti a controllare il blog di Sammy, inchallah.
Detto tra noi son contenta che Samir ti abbia ritrovato,alhamdulillah: tra te e il fratello Mamdouh dormo sonni tranquilli,inchallah.
Salam e a presto, inchallah.