martedì 15 gennaio 2008

Islamic Relief Italia - Realtà Sconosciuta

Nel nome di Allàh il Misericorde il Clementissimo

Islamic Relief (IR) è un'organizzazione internazionale umanitaria e per lo sviluppo, che mira ad alleviare le sofferenze dei più poveri nel mondo. E' un'organizzazione non governativa (ONG) fondata in Inghilterra nel 1984 da un medico, il dott. Hany El Banna.

Islamic Relief è membro consultivo del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, è registrata con il Governo inglese nella "Charity Commission", è firmataria del Codice di Condotta per la Croce Rossa Internazionale e per la Mezzaluna Rossa oltre che dell'ONG Disaster Relief. E' anche membro dell'English Overseas NGOs Development (BOND).

I valori che ispirano l'associazione Islamic Relief sono i valori umanitari islamici, che ci insegnano che ogni vita umana è preziosa, e che tutti gli uomini hanno diritto ad una vita dignitosa e senza sofferenze. Consideriamo la carità e la generosità una responsabilità personale e collettiva. Come disse il Messaggero di Dio - Pace e benedizioni su di lui - "Colui che non si interessa agli affari dei musulmani non è dei nostri" (Bukhari) ed ha detto poi "La umma è un corpo unico, se uno dei suoi membri è malato, il corpo intero ne sente la febbre e la sofferenza" (Bukhari). Il nostro intento è sempre quello di cooperare con le comunità, ascoltare le loro preoccupazioni e le loro esigenze, offrendo il nostro totale supporto per migliorare le loro condizioni di vita. Operiamo a contatto diretto con le comunità che soccorriamo, costruendo un solido rapporto di fiducia e incoraggiando le persone ad esprimere le proprie necessità. Ciò a cui puntiamo è di permettere alle popolazioni di ottenere i mezzi con cui autosostentarsi. Aspiriamo a creare comunità autonome, cosicché, alla fine, possiamo congedarci con sicurezza da quelle aree e rivolgere la nostra attenzione laddove nuovi bisogni sono sorti, concentrandoci su nuove iniziative.

Islamic Relief interviene nelle situazioni di crisi umanitaria o di emergenza causate sia da fenomeni naturali che umani. Inoltre Islamic Relief promuove attivamente un'economia sostenibile ed uno sviluppo sociale organico attraverso il coinvolgimento delle comunità locali senza alcun pregiudizio razziale, religioso o di genere. Islamic Relief opera attraverso quattro settori principali:

1) Soccorso d'emergenza
2) Progetti di sviluppo
3) Assistenza agli orfani
4) Waqf

Islamic Relief ha uffici di fundraising in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Belgio, Germania, Olanda, Svezia, Svizzera, Francia, Malasia, Mauritius, ed ha progetti in Afghanistan, Albania, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Kosovo, Ciad, Cina, Egitto, Etiopia, India, Indonesia, Aceh, Iraq, Giordania, Kenya, Libano, Malawi, Mali, Niger, Pakistan, Kashmir, Palestina, Federazione Russa (Cecenia e Ingushezia), Somalia, Sud Africa, Sri Lanka, Sudan, Yemen.

Soccorso d'emergenza Riguardo alle situazioni di emergenza
IR ha addestrato un team che è pronto ad intervenire entro 24-48 ore dall'inizio dell'emergenza, sia quando essa è provocata da cause naturali sia quando è provocata da cause umane. IR opera per rispondere ai bisogni più immediati distribuendo cibo, medicine, tende e vestiti, mentre valuta quali iniziative per la ricostruzione possono essere realizzate. Per agire nel più breve tempo possibile in caso di calamità, Islamif Relief tiene pronte delle riserve di forniture per oltre 10.000 persone. Queste riserve includono: acqua da distribuire, tende, coperte, attrezzi per cucinare, kit per l'igiene. Ad esempio, IR è intervenuto immediatamente dopo il terremoto che ha colpito il Pakistan, ha portato aiuto alle prime avvisaglie della crisi del Darfur, come si è attivato dopo i primi bombardamenti israeliani sul Libano.

Progetti di sviluppo

a) Acqua e Sanità Secondo l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, circa l'80% delle malattie nel mondo sono causate dalla mancanza di acqua potabile o misure igieniche. Malattie legate all'acqua provocano 2,2 milioni di morti ogni anno, la maggior parte bambini sotto i cinque anni. Islamic Relief ha operato in Indonesia a progetti per l'acqua dopo lo tsunami o in Palestina costruendo il pozzo di Aya e rinnovando il sistema delle acque, così come ha completato progetti sull'acqua in Sudan, Afghanistan, Kashmir, Albania, Bangladesh, Cecenia, Kosovo e Pakistan.

b) Salute ed Alimentazione La malnutrizione è responsabile per oltre le metà delle 12 milioni di morti infantili che avvengono ogni anno. Il lavoro di Islamic Relief nel campo della salute e dell'alimentazione include: Programmi di cure mediche per madri e figli Costruzione e riabilitazione di cliniche mediche Distribuzione di ambulanze e materiale medico agli ospedali Programmi per il miglioramento dell'agricoltura e di sicurezza alimentare Cibo distribuito nelle scuole per i bambini malnutriti Vaccini e controlli sanitari Programmi di cure fisiche e psicologiche per bambini vittime di traumi da guerra Educazione alimentare e sanitaria in comunità povere Islamic Relief ha realizzato programmi sanitari ed alimentari, prevedendo la costruzione di cliniche e la somministrazione di cure mediche, in Afghanistan, Kashmir, Bangladesh, Cecenia, Egitto, Kosovo, Pakistan, Palestina e Sudan..

c) Attività generatrici di reddito I pacchi di cibo e gli aiuti di emergenza riescono a soddisfare i bisogni più immediati, ma le persone devono poi riuscire ad autosostenersi ed essere indipendenti. Con questo scopo vengono creati programmi generatori di reddito. Molti dei beneficiari di questi progetti stanno ricostruendo le loro vite attraverso dei prestiti ad interessi zero che gli diano i mezzi per iniziare un'attività ed una formazione che li aiuti a sviluppare delle capacità professionali. Islamic Relief ha avviato questo tipo di attività in Afghanistan, Kashmir, Albania, Bosnia, Malawi, Pakistan, Palestina..


Assistenza agli orfani
Il Profeta Muhammad - Pace e benedizioni su di lui - ha detto: "Io e la persona che si occupa di un orfano saremo insieme nel Paradiso, così.." tenendo il dito indice ed il medio uniti (Bukhari). Islamic Relief opera dal 1986 a favore degli orfani, per cercare di restituire loro fiducia, speranza ed affetto attraverso l'aiuto di molte persone sensibili. Un modo concreto con cui chiunque può aiutare gli orfani è l'adozione a distanza; questa assicura all'orfano cibo quotidiano, assistenza sanitaria ed istruzione. Con una modesta quota mensile, l'orfano può tornare a sperare nella vita perchè sentirà l'amore di qualcuno che pur vivendo lontano, si preoccupa di lui e del suo benessere. Islamic Relief ha realizzato programmi di adozione a distanza in Bangladesh, Cecenia, India, Mali, Sudan, Etiopia, Albania, Indonesia, Iraq, Kenia, Pakistan, Bosnia, Giordania, Kosovo, Libano, Palestina, Sri Lanka. Per conto dei donatori Islamic Relief si prende cura di oltre 20.000 orfani, di cui oltre 5.000 nella sola Palestina.

Waqf
"Quando il figlio di Adamo muore, le sue azioni finiscono, eccetto tre: un'elemosina continua (waqf), una scienza utile, un figlio devoto che prega per lui" (Muslim). Il termine "waqf" indica l'immobilizzazione di un bene, per sfruttarlo e quindi donarne il ricavato ai poveri. Dunque il waqf è un'elemosina ed una fonte di aiuto per i più bisognosi che continua nel tempo. I suoi effetti benefici e la sua utilità aumentano durante tutta la vita del donatore e soprattutto continuano anche dopo la sua morte. I proventi del waqf vengono calcolati e distribuiti alla fine di ogni anno. Chi dona un'azione waqf riceve un certificato e quindi un rapporto annuale relativo al settore nel quale ha scelto di investire la sua donazione (waqf acqua, waqf salute..)

Inoltre IR svolge due grosse campagne all'anno contro la fame: la distribuzione di cibo durante il mese di Ramadan e la distribuzione di animali per la festa dell'Aid al-Adha (Festa del Sacrificio, che commemora il mancato sacrificio del figlio di Abramo - Pace su di lui - su richiesta e per intercessione di Dio, ndr). Durante il Ramadan del 2006 Islamic Relief ha distribuito 220.415 pacchi cibo, raggiungendo 1.186.975 persone come beneficiari, mentre durante la campagna "Qurbani" per la festa dell'Aid al-Adha, siamo riusciti a distribuire circa 70.000 animali. In entrambe le campagne ci siamo concentrati sui Paesi e sulle aree territoriali dove c'è maggiore penuria alimentare o dove ci sono fasce di popolazione che vivono sotto la soglia della povertà, distribuendo cibo in Albania, Afghanistan, Bangladesh, Bosnia, Cina, Cecenia, Egitto, Etiopia, India, Indonesia, Aceh, Iraq, Giordania, Kenia, Kosovo, Malawi, Mali, Niger, Palestina, Pakistan, Kashmir, Somalia, Sud Africa, Sri Lanka, Sudan, Yemen, Libano.

La sede italiana dell'Associazione Islamic Relief è a Milano, in via Tajani 1 (C.a.p. 20133). Tel/Fax: 02 36523730
E-mail: info@islamic-relief.it
sito: http://www.islamic-relief.it/

Per contribuire alle attività di Islamic Relief:
c/c postale: Islamic Relief n. 24024002 c/c
bancario: BNL - CODICE IBAN: IT 68M 0100501614000000013970

Nessun commento: